CORSO DI FOTOGRAFIA
Nel nostro corso di fotografia relativo alle foto naturalistiche, il fotografo professionista Mauro Caffieri, vi esporrà ciò che è più importante affrontare prima di eseguire delle foto naturalistiche.
Infatti prima di avventurarsi nelle uscite durante il corso di fotografia naturalistica vi insegnerà a studiare bene – nei dettagli – il soggetto che andrete a fotografare.
Possiamo sicuramente essere d’accordo che scattare delle fotografie naturalistiche è tutta una questione di appostamenti e di enorme pazienza; come per qualsiasi altra tipologia di foto ci sono dei piccoli consigli che possono aiutarci a migliorare la nostra esperienza e la qualità della foto che andremo a scattare. Nel nostro corso di fotografia naturalistica, Mauro Caffieri, vi parlerà anche di questo.
Prima di tutto è sempre importante rispettare la natura dell’ambiente scelto, mentre come secondo punto bisogna conoscere l’ambiente naturale che andremo a fotografare; questo passo è fondamentale per trovare l’animale e per farlo avvicinare a noi in totale sicurezza. Spesso una fotografia naturalistica riuscita bene è il risultato del tempo passato ad esplorare da lontano i luoghi scelti; aiutandosi con un binocolo per documentarsi sulle varie abitudini degli animali che ci vivono.
Dopo tali passaggi si può decidere qual è la posizione migliore per poter eseguire le foto in una maniera più idonea, in modo così da poter avere il soggetto scelto a giusta portata del nostro obbiettivo, senza che si accorga della nostra presenza. Nella scelta della postazione dobbiamo ricordarci di prestare attenzione a disporci anche in modo tale da avere una luce favorevole nelle successive ore che scatteremo.
La fotografia naturalistica si diffonde, in particolare modo, tra uccelli marini a specie differenti, sino ad arrivare ai più comuni tipici animali delle nostre zone.
L’illuminazione del primo sole della mattina fa’ brillare alla perfezione l’animale che ci apprestiamo a fotografare. Per fare belle foto non è strettamente necessario fare lunghi viaggi per riuscire a svolgere belle foto di uccelli, infatti possiamo ancora trovare nelle nostre vicinanze dei luoghi dove la natura ci regala ancora la sua maestosa bellezza.
Qui di seguito vi introdurremo ciò che nel corso fotografico naturalistico verrà spiegato più approfonditamente.
Gli obbiettivi
Considerando che fotografare gli animali non è semplice, in quanto non si è mai abbastanza vicini, quindi più abbiamo una focale lunga e meglio è. Ad esempio nella fotografia da appostamento l’obbiettivo che si presta più indicato è il 500mm f/4, mentre nella fotografia vagante sarà preferibile un 400mm f/5,6 o magari uno zoom 100-400mm f/5,6 in quanto portarsi in spalla per chilometri ed utilizzare a mano libera un 500mm f/4 è decisamente improponibile.
Però noi nel nostro corso fotografico naturalistico vi ricordiamo che, gli obbiettivi a focale fissa e con un diaframma aperto (2,8), sono quasi sempre più nitidi rispetto agli obbiettivi zoom.
La luce
L’angolo con cui la luce cade sulla scena si chiama angolo di incidenza, modella la forma del soggetto e determina il posizionamento delle sue ombre. Con la luce frontale appiattisce la struttura della superficie e con la luce radente invece la mette in rilievo; inoltre determina una maggiore o una minore saturazione dei colori.
Quando si parla di temperatura di colore e delle sue dominanti s’intendono le variazioni tonali dei colori.
La luce puntiforme è molto dura, infatti genera un forte contrasto tra zone chiare e zone scure, in quanto le ombre rimangono molto chiuse, rendendo così la scena “drammatica”.
La luce diffusa è generata da ampie superfici; ammorbidisce i contrasti, migliora la cattura dei dettagli e nelle ombre quindi è la situazione più favorevole.
Il punto di ripresa
Il più comune errore che si fa quando ci si trova a dover fotografare gli animali, è di riprenderli dall’alto verso il basso, ma se desiderate eseguire ed ottenere belle fotografie di animali sappiate che nel nostro corso fotografico naturalistico vi consigliamo di trovarvi sempre in asse con il soggetto ripreso.
Chiaramente ciò non è sempre possibile, ma ogni qual volta che vi sarà fattibile, cercate di posizionarvi in modo tale da trovarvi in perfetto allineamento alla stessa altezza degli animali.
I tempi
Se dovrai fotografare degli uccelli in volo avrai bisogno di tempi d’esportazione decisamente rapidi.
Sicuramente se utilizzerai una focale lunga ti servirà un tempo minimo intorno 1/500sec quindi sarai costretto ad utilizzare un diaframma aperto e una sensibilità ISO molto alta.
Qualità e semplicità della foto
Le foto degli animali devono essere dettagliate in modo perfetto, per riuscire ad ottenere il maggior dettaglio possibile sarebbe quindi consigliabile utilizzare delle sensibilità molto basse (quando il soggetto è fermo).
Oltre a riprendere il soggetto a figura piena, infatti, puoi provare ad usare un obbiettivo più “spinto” (focale teleobiettivo), focalizzandoti così sui suoi dettagli.
Nel corso fotografico naturalistico vi ricordiamo però che la maggior parte delle fotografie traggono estremo vantaggio dalla pulizia e dalla semplicità della sua composizione.
Decentrare il soggetto
Dovremmo sempre evitare di tenere il nostro soggetto al centro del fotogramma che andremo a scattare, nel corso di fotografia si spiega come è preferibile invece tener sempre conto della regola dei terzi, decentrando così il nostro soggetto.
Quando decentriamo il soggetto ricordiamoci però di lasciare sempre spazio in direzione dello sguardo.
Messa a fuoco continua e più veloce
Impostando una messa a fuoco automatica avrai sempre a fuoco un soggetto che si muove. Usando l’interruttore dell’obbiettivo puoi limitare la messa a fuoco sul range di distanze su cui lavori.
Conosci il tuo soggetto
Nel corso di fotografia sarà evidenziati che se prima non conoscerai bene l’animale che andrai a fotografare sarà particolarmente difficile ottenere delle foto con un risultato ottimo.
Solo dopo aver conosciuto le loro abitudini potrai sapere dove trovare l’animale e riuscirai a fotografarlo in momenti particolari.
Scegli una sola specie e metti in risalto gli occhi del soggetto
Progetta di lavorare su una sola specie per diverso tempo, facendo così imparerai a conoscerla bene e ti sarà più semplice fotografare il tuo soggetto in diversi momenti unici.
Per avere una foto con un ottimo risultato, una delle cose più importanti da fare, è mettere a fuoco gli occhi dell’elemento. Infatti l’osservatore di una fotografia è attratto in modo decisamente irresistibile dagli occhi del nostro soggetto.
Lo sfondo
Nella fotografia naturalistica non è da sottovalutare l’impatto dello sfondo, infatti la foto di un bellissimo esemplare può essere rovinata da uno sfondo con troppe distrazioni.
Nel corso di fotografia naturalistica vi insegneremo che gli sfondi uniformi e sfocati, ad esempio, rendono meglio.
Usando degli obbiettivi tele, avrai naturalmente uno sfondo perfettamente sfocato che contribuirà a mettere in evidenza il soggetto.
La silhouette
I momenti più adeguati per fotografare la silhouette sono l’alba e il tramonto, in sostanza quando il sole è basso e il cielo più interessante.
Basando l’esposizione sul cielo la silhouette dell’animale sarà completamente nera quindi è sempre consigliabile scegliere animali con dei contorni interessanti e facili da riconoscere.

