Realtà Aumentata, cos’è?
Diciamoci la verità, la Realtà Aumentata non è una novità assoluta, inquanto i primi “esperimenti” anno visto la luce svariati anni fa, sopratutto in ambito Videoludico. Ma facciamo un passo indietro, facendo una piccola premessa per tutte quelle persone che non ne hanno mai sentito parlare e che ancora non comprendono il significato della parola Realtà Aumentata.
La realtà aumentata, dall’inglese Augmented Reality, rappresenta una sorta di “fusione” tra il nostro mondo, quello reale per intenderci, e la grafica tridimensionale, anche se per correttezza bisognerebbe parlare di grafica bidimensionale, poichè nonstante si parli di oggetti tridimensionali non dobbiamo scordarci che la rappresentazioni di essi avviene sempre attraverso un dispositivo a due dimensioni e cioè, il monitor del nostro computer.
Attraverso la Realtà Aumentata quindi sarà possibile fondere i due “mondi” assieme e avere la possibilità di interagire con l’oggetto in maniera diretta senza l’utilizzo di sistemi di puntamento quali, mouse o tastiera, ma girare attorno ad oggetti per esplorarne i particolari. Voi vi chiederete, come è possibile fondere oggetti virtuali nel mondo reale? Semplice attraverso la Realtà Aumentata.
Possibili applicazioni della realtà aumentata
Immaginate di sfogliare una rivista, un catalogo, una brochure o semplicemente un volantino raccolto in qualche locale. Leggete con cura il loro contenuto e vedete le immagini al loro interno. Molto spesso però abbiamo la sensazione che un oggetto non possa essere rappresentato da una semplice foto, sentiamo l’esigenza di volerlo vedere da più punti di vista, di scrutarne ogni singolo dettagli ma tutto ciò non è possibile attraverso l’utilizzo di uno strumento bidimensionale come quello cartaceo. Ed ecco che ci vi viene in aiuto la Realtà Aumentata. Vediamo un semplice utilizzo in questo video dimostrativo.
In questo esempio abbiamo potuto vedere come sia possibile visualizzare oggetti virtuali, in questo caso tridimensionali, partendo da una semplice fonte bidimensionale come la carta.
Questa non è altro che la punta dell’icebarg poichè sono molteplici i campi di applicazione della realtà aumentata. In primo luogo in campo edilizio, immaginate di poter visulizzare un edificio non ancora costruito o ancora in fase di progettazione esattamente nel luogo dove verrà costruito, cosi da essere di supporto per sia per la parte commerciale che si occupera della vendita dell’immobile, ma anche della parte progetturale che avrà a disposizione un valido strumento di diagnostica per l’impatto ambientale.
Molti, anzi moltissimi sono i campi di applicazioni della realtà aumenta, in questo articolo ne vedremo ancora uno, forse quello da cui tutto e cominciato, e cioè il campo videoludico.
La Realtà Aumentata in campo videoludico
Ma veniamo alla parte pratica, molti sono i videogiochi usciti che sfruttano questa interessante tecnica per conciliare in un unico luogo, lo schermo del nostro PC o del nostro smartphone, realtà ed oggetti virtuali dandoci una sensazione di immersione più profonda; PulzAR e uno di questi. Il gioco uscito lo scorso anno, fa parte della famiglia dei puzzle games. Il gioco è molto semplice bisogna orientare un raggio laser attraverso una serie di ostacoli fino a farlo proiettare direttamente nello spazio per distruggere un asteroide in arrivo.
Fino a qui nulla di strano direte voi, quello che in realtà cambia è il metodo con cui l’utente interagisce con il gioco. Infatti il giocatore avrà la possibilità di posizionare degli “specchi” virtuali direttamente nel mondo reale, attraverso l’utilizzo di marker che fanno da tramite e rappresentano il mezzo attraverso la quale un oggetto virtuale può raggiungere il nostro mondo. Per essere più espliciti potete trovare un esempio in questo video.
